CONSIGLIO DISCIPLINA

I futuri geometri progettano l’accessibilità

Il contributo dei geometri

Giunto alla  sesta edizione, il progetto formativo Concorso Nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” –  nato nell’ambito del protocollo d’intesa fra FIABA e il Consiglio Nazionale dei Geometri – ha l’obiettivo di premiare i migliori progetti di abbattimento di barriere architettoniche nel costruito e stimolare un processo di ricerca e azione utile per formare alunni e professori sul tema dell’accessibilità globale.

Gli Istituti Tecnici indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio dovranno realizzare un progetto di abbattimento di barriere architettoniche del costruito nelle seguenti sezioni:

  • Spazi urbani: percorsi o aree pedonali, piazze, aree verdi e viabilità;
  • Edifici pubblici e scolastici;
  • Strutture per il tempo libero: strutture per lo sport, la cultura e lo spettacolo, strutture ricettive, edifici di culto e di interesse culturale

Il progetto, elaborato durante l’anno scolastico 2017-2018, dovrà rispettare la normativa vigente in materia di accessibilità e seguire la PdR/UNI “Abbattimento barriere architettoniche – Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design”.

La Commissione selezionerà 4 progetti per ogni sezione, cui saranno attribuiti attestati di merito e tra questi la stessa Commissione individuerà 1 vincitore. Gli studenti degli istituti vincitori riceveranno un premio offerto dalla Vittorio Martini 1866 e la possibilità di illustrare il loro progetto in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà a Roma il 6 giugno 2018.

Il progetto

FIABA é un’organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione della cultura delle pari opportunità a favore di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale secondo i concetti di “Design for all” e “Universal Design”.

I protocolli d’intesa

FIABA è presente sul territorio nazionale attraverso una rete di oltre 400 Sottoscrittori di Protocollo d’Intesa: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Istituti di cultura, Enti, Associazioni, Università, Ordini professionali. Partner importanti con i quali prosegue il dialogo e la collaborazione per r impedire il sorgere e la diffusione di nuove barriere culturali e fisiche. In sinergia con FIABA i sottoscrittori si impegnano a stimolare gli organi preposti a rafforzare la vigilanza sul rispetto della normativa vigente in materia di barriere, costituendo uno specifico gruppo di lavoro, con l’obiettivo di concretizzare i vari punti di coerenza presenti nelle finalità delle rispettive missioni per la tutela delle pari opportunità.