CONSIGLIO DISCIPLINA

Green Education

Il progetto

Favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze delle nuove generazioni verso i principi della green economy e dell’econo mia circolare, dando avvio a nuovi percorsi di sviluppo e inserimento nel mondo del lavoro basati sulla sostenibilità ambientale, è l’obiettivo del protocollo d’intesa “La Regione Piemonte per la Green Education”, firmato da 26 soggetti pubblici e privati, tra cui il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Torino e Provincia.

Il documento consente alla Regione Piemonte di accogliere a pieno quanto espresso a livello europeo con la strategia di “Europa 2020” sull’esigenza di sviluppare strategie e azioni orientate all’educazione e alla formazione per la sostenibilità ambientale e la green economy.

I soggetti aderenti

I Soggetti che aderiscono al Protocollo di Intesa si impegnano a orientare le proprie attività per il raggiungimento degli obiettivi descritti nel Protocollo e ad attuare azioni condivise, secondo i propri ruoli e specificità al fine favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze delle nuove generazioni verso i principi della green economy o circular economy.
Tra le finalità condivise vi è la connessione tra formazione, istruzione, mondo del lavoro e in generale con tutto il tessuto socioeconomico del territorio, anche attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti dalla legge 107/2015.

La sfida posta dagli indirizzi europei ha reso, infatti, necessario porre l’attenzione non solo su processi economici “green”, ma anche sulla costruzione di competenze trasversali possibile con un’integrazione fra sistema educativo, territorio e sistema produttivo.
In quest’ottica e in coerenza con la legge 107/2015 e con le Linee guida per l’Educazione Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile (2015), la Regione Piemonte ha ritenuto necessario coordinare in maniera unitaria le politiche e le attività in materia di Green Education al fine di rendere più efficaci le azioni sul territorio.
In tal senso si è proposto la costituzione di una Community per la green education piemontese finalizzata a favorire e diffondere processi e promuovere nuovi modelli culturali di attuazione e diffusione dei principi della green e circular economy.
Tale prospettiva di lavoro è stata generata dall’interesse suscitato dal progetto regionale “Green Economy fuori dalla nicchia! L’innovazione e la conoscenza fattori primari dello sviluppo” e dagli sviluppi sui territori piemontesi.
Con la firma del protocollo si è inteso consolidare una vera e propria comunità, con l’obiettivo di sviluppare un impegno compatto e coeso per analizzare e affrontare le principali connessioni tra l’educazione e diversi temi salienti della società contemporanea, come l’etica ambientale, la comunicazione e l’informazione, la formazione, la responsabilità sociale delle imprese e del mondo del lavoro, il consumo e gli stili di vita.

Gli obiettivi

Tra i principali obiettivi del protocollo i principali sono i seguenti:

  • favorire azioni di lifelong learning coerenti con le esigenze del mondo del lavoro e con stili di vita sostenibili;
  • implementare conoscenze e competenze specialistiche, trasversali e di base, per la formazione di nuove professionalità e per l’innovazione in chiave eco-sostenibile di quelle tradizionali;
  • promuovere nelle giovani generazioni i principi della cittadinanza attiva e consapevole in un’ottica solidale e globale, al fine di educare alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale paesaggistico, in coerenza con i principi della
    Costituzione;
  • sostenere i processi di alternanza scuola-lavoro e, più in generale, la collaborazione tra scuole, agenzie formative, imprese, terzo settore ed istituzioni;
  • valorizzare l’autonomia scolastica e il ruolo attivo delle scuole nella creazione di un rapporto costruttivo e, reciprocamente riconosciuto, con il territorio al fine di rendere più efficace l’azione didattica e formativa;
  • favorire azioni che facilitino lo sviluppo di tali processi in ottica di sussidiarietà anche attraverso il coordinamento di risorse umane, strumentali e finanziarie di natura intersettoriale;
  • favorire, negli indirizzi scolastici e della formazione professionale, l’innovazione dei contenuti curriculari e delle metodologie valorizzando a tal fine l’uso delle ICT;
  • sostenere la formazione di insegnanti, tutor scolastici e aziendali da coinvolgere nei processi descritti;
  • identificare percorsi di orientamento efficaci, sia nel passaggio tra scuola secondaria di 1° e 2 ° grado, sia rispetto all’istruzione superiore;
  • facilitare, nel rispetto delle funzioni e competenze, i processi di informazione, sensibilizzazione e formazione delle componenti produttive, delle istituzioni e della cittadinanza;
  • diffondere esperienze e buone pratiche in materia di green education;
  • favorire la progettazione di percorsi condivisi a scala regionale, nazionale ed europea.